ORIGINI DELLA TERAPIA
La Stimolazione Funzionale Magnetica si basa sulla “Legge di Induzione Magnetica” descritta da Faraday a metà del 1800. Le prime applicazioni terapeutiche studiate in letteratura scientifica risalgono al 1980 e vengono indicate con l’acronimo inglese FMS, ovvero Functional Magnetic Stimulation.
IL PRINCIPIO
Siamo in presenza di un campo magnetico ad alta intensità pulsato. I rapidi cambiamenti nell’intensità del campo magnetico generano corrente elettrica nei neuroni. Questo fenomeno è chiamato induzione elettromagnetica. Quando questa corrente raggiunge un certo valore, si genera il cosiddetto potenziale d’azione. La cellula neuronale si depolarizza e rilascia un segnale all’unità neuromotoria, inducendo, per esempio, una contrazione muscolare.
IL PROBLEMA
Una delle problematiche più delicate e complesse che interessano la popolazione over 40 è sicuramente la disfunzione del pavimento pelvico e i conseguenti disturbi di incontinenza urinaria e fecale, le disfunzioni sessuali e le sindromi dolorose. Ciò altera sensibilmente la qualità della vita sul piano psico-fisico; solo in Italia ne soffre il 20% della popolazione, ben 3 milioni di individui. Le cause sono diverse, dal parto alle modificazioni ormonali nell’età più adulta, dagli interventi chirurgici sulla pelvi al prolasso in età avanzata. Fino ad oggi non erano disponibili soluzioni concrete.